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Despite people thinking that there is only seaweed in the sea, the Posidonia oceanica è una vera e propria pianta marina!

Questa specie è infatti una plant for all intents and purposes. Its component parts are the same as those of terrestrial plants, such as roots, leaves, flowers e fruits (also called sea olives), le quali si sono adattate perfettamente alla vita acquatica, permettendo così alla Posidonia oceanica To survive in the waters of the Mediterranean Sea!

Tracce di queste strutture possono essere trovate non solo sott’acqua, ma anche sulle nostre spiagge.

Parti di Posidonia Oceanica – Fonte Ragonese e Norrito 2019

La più famosa di tutte è sicuramente l’egagropil! Si tratta di quelle “palline” marroni che si depositano sulle spiagge durante tutto l’anno. Altro non sono che residui dei vasi lignei delle foglie di Posidonia oceanica And sediment twisted together by wave motion.

Egragopilo – Fonte: Ragonese e Norrito 2019

Altri due elementi che spesso si trovano lungo le nostre spiagge sono le banquettes, ovvero ammassi di foglie di Posidonia oceanica dopo diversi cicli di spiaggiamento. Queste strutture sono importantissime per la protezione delle coste dall’erosione dovuta all’azione del mare, ed ecco perché non sempre la pulizia delle spiagge da queste biomasse rappresenta un’azione positiva!

Banquette (Source: Ispra)

Ma questo non è l’unico motivo per cui questa specie ad oggi è ritenuta fondamentale per la salvaguardia di un intero ecosistema marino.

The grasslands of Posidonia oceanica, infatti, costituiscono l’habitat di diverse specie animali, rappresentando così un’importante fonte di biodiversity. Trovandosi già a pochi metri di profondità, questa pianta è visibile anche tramite uscite in snorkeling, durante le quali si possono notare sulle foglie sia tracce di epiphytes (i.e., microorganisms living above their surface) both of predation. Fra i pesci che più comunemente possono trovare un habitat perfetto nelle praterie di Posidonia oceanica vi è sicuramente Sarpa salpa (the Salpa), whose bites can be recognized on the leaves of this plant by their rounded shape; but also Paracentrosus lividus (il riccio di mare) è comune cibarsi di questa pianta, lasciando però dei segni molto più frastagliati rispetto a quelli delle Salpe.

Morsi di Salpa su foglie di Posidonia Oceanica – Fonte: Il Golfo Outdoor

Data l’importanza della Posidonia oceanica, posidoniae were classified as. priority habitat nell’Allegato 1 dalla Direttiva Habitat, ovvero la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione. La presenza di diverse aree marine protette in Italia permette la protezione di questa specie così importante, soprattutto da attività che causano i danni maggiori alle praterie di Posidonia oceanica, come l’ancoraggio e la pesca. L’Marine Protected Area Island Bergeggi ne è un esempio!

Curiosità: did you know that other plants belonging to the genus Posidonia si trovano solo in un altro posto nel mondo? Si tratta dell’Australia! Il che rende ancora più interessante poter vedere praterie di Posidonia oceanica, dato che la sua presenza non è così comune al di fuori del Mar Mediterraneo!