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"The place is superb, there is a bridge that is a jewel of lightness."

E’ passato tanto tempo da quando il pittore impressionista Claude Monet, visiting Dolceacqua in 1884, was enchanted by the place and its Old Bridge to a single arch, but the village still fascinates by its beauty all those who go up the Nervia Valley.

Con le sue case alte e strette, addossate le une alle altre, i suoi stretti carruggi, il possente castello  Dolceacqua ricorda quello che doveva essere l’aspetto di molti paesi liguri prima del boom turistico del Secondo Dopoguerra.

Durante la visita guidata, faremo un salto nel passato, nel periodo in cui questo antico feudo dei Conti di Ventimiglia fu acquistato nel XIII secolo da Oberto Doria, diventando un sanguinoso teatro di battaglie tra Guelfi e Ghibellini, e tra i Doria e i Grimaldi di Monaco. Le contese furono così violente che nel 1524 Dolceacqua entrò sotto la protezione dei Savoia. In questi anni turbolenti, i signori feudali si rendevano responsabili di numerosi soprusi nei confronti del popolo, tra cui il più temuto era lo jus primae noctisimposed by the imperial tyrant Doria on young brides. It was not until 1364 that a popular uprising put an end to this injustice, permanently cancelling this unjust right.

Before ending the visit, you can also taste the michetta, un dolce tipico che, durante la festa del paese, le ragazze distribuiscono allegramente ai ragazzi per ricordare l’abolizione  dello jus primae noctis.

Una visita a Dolceacqua è anche il momento per assaggiare la cucina dell’entroterra ed il rossese wine, produced from the vines grown on the sunny terraces of the Nervia Valley.

La guided tour of Dolceacqua può essere abbinata a:

oppure può essere inserita all’interno dei nostri trekking in the Nervia Valley.