Mario Galvagni a Carbuta: la casa, il paesaggio, il pensiero.
Calice Ligure e la sua frazione, Carbuta, sono luoghi di fondamentale importanza per l’evoluzione della poetica architettonica di Mario Galvagni che, nato nel 1928 e formatosi a Milano come pittore e architetto, realizza la maggior parte delle sue prime opere proprio in Liguria.
È a Torre del Mare che Galvagni conosce Emilio Scanavino, ed è seguendo il suo consiglio che decide di stabilirsi a Carbuta con la propria casa-studio a partire del 1967.
In quegli anni Calice Ligure è un punto di riferimento culturale di grande importanza, un centro di sperimentazione artistica che vede lo stabilirsi di una vera e propria colonia di personalità artistiche riunite attorno alla figura di Scanavino.
Assieme alla realizzazione della propria dimora situata in un ex-frantoio, Galvagni dedica le proprie energie alla progettazione del mai realizzato “centro operativo internazionale delle arti” nella forma di un vasto complesso di gusci prefabbricati pensati per accogliere le attività della crescente comunità artistica.
Questi i temi attorno ai quali si svolgerà la passeggiata, che comincerà fra le strade del centro, spostandosi poi autonomamente in località Carbuta (sono presenti parcheggi a breve distanza). Si visiterà dunque il giardino della casa-studio cogliendo l’occasione per un piccolo brindisi.
La visita si svolgerà a due voci con Elena Vergnano e l’arch. Francesca Olivieri, che approfondirà la figura e l’opera di Mario Galvagni mostrando immagini e materiali d’archivio.